In tutto il mondo ci sono milioni di giocatori di poker. Per molti non si tratta semplicemente di un hobby o una fase passeggera, ma un vero e proprio divertimento e magari anche un modo per mettere in tasca qualche soldo in più. Non tutti i caratteri sono uguali, ma i migliori giocatori di poker hanno in comune degli aspetti della personalità che li aiutano a raggiungere i livelli più alti. Alcuni tratti diffusi tra le stelle del poker sono:
- Autodisciplina
- Calma e freddezza sotto pressione
- Gestione del denaro
- Intelligenza statistica
- Lettura del linguaggio corporeo avversario
- Coraggio
È interessante guardare come molte stelle del pallone del passato, ormai da tempo ritirati, si siano dati al poker a tempo pieno. Uno su tutti, Ronaldo il fenomeno. Dopo una carriera straordinaria, che lo ha fatto entrare nella leggenda del calcio vincendo due palloni d’oro e un mondiale, Ronie ha appeso gli scarpini al chiodo e si è seduto al tavolo verde. Lo si può incontrare spesso ai tornei di poker, dove ha anche guadagnato vincite che molti calciatori possono solo sognare.
Ad un primo sguardo, calcio e poker hanno ben poco in comune, ma stringendo il campo si scopre come i grandi calciatori hanno tutte le abilità necessarie per avere successo anche al tavolo verde. Ecco una lista dei giocatori che potrebbero tranquillamente essere anche delle stelle del poker:
Lionel Messi – autodisciplina
Vincitore di 6 palloni d’oro e di tutto ciò che una squadra di club può vincere, molti considerano Leo Messi il più grande di sempre. Velocità, dribbling, visione di gioco, nominate una caratteristica fondamentale nel calcio e la troverete in lui. Quella a cui però forse non si pensa immediatamente è la sua capacità di autodisciplina fisica e mentale, dentro e fuori dal campo. “Per raggiungere il tuo sogno devi combattere, sacrificarti e lavorare duro”, ha detto una volta.
Un simile spirito di abnegazione e autodisciplina gli ha consentito, nonostante i problemi di salute avuti fin da bambino, di esordire nel Barcellona a soli 17 anni e di emergere in una squadra che vantava tra le sue fila Ronaldinho, Henry ed Eto’o, e di arrivare dove si trova ora. Le qualità innate, unite al duro lavoro, permetterebbero a Messi di raggiungere i più alti traguardi anche nel poker.
Cristiano Ronaldo – calma e freddezza sotto pressione
Eterno rivale di Leo Messi, ogni anno si contende con l'argentino il pallone d’oro. Anche di CR7 non si può certo dire che gli manchi qualcosa: si tratta di uno dei calciatori più completi ad aver calcato un campo da calcio. Da Manchester a Madrid a Torino, passando per la nazionale portoghese, come un automa progettato per segnare, CR7 non ha mai risparmiato una difesa, dimostrandosi sempre il trascinatore assoluto della propria squadra anche nei momenti di maggior difficoltà e pressione.
È proprio in queste situazioni che notiamo la sua capacità di rimanere calmo e freddo anche quando le probabilità sono contro di lui. Vi ricordate la Champions 2019, quando la Juventus doveva rimontare un pesante 2-0 sull’Atletico Madrid? Al ritorno, Ronaldo ha sistemato le cose con una storica tripletta. Se decidesse di diventare giocatore di poker professionista, non ci sarebbe tavolo verde in grado di resistergli. Montecarlo, Las Vegas, le WSOP: ai quattro angoli del pianeta Ronaldo saprebbe sfidare anche il più esperto veterano e portare a casa il montepremi in palio.
Zlatan Ibrahimovic – gestione del denaro
Ibra è ormai un giocatore eterno. Quasi quarantenne, è ancora in grado di fare la differenza in Serie A. Una carriera così lunga a così alti livelli richiede necessariamente una straordinaria capacità di gestire il proprio fisico e le proprie energie, e sappiamo bene che Ibrahimovic è uno dei migliori in questo.
Per questo al tavolo di poker saprebbe gestire il proprio bankroll, peraltro ormai enorme, forse meglio e più a lungo di chiunque altro. Senza contare poi che grazie ad una sicurezza di sé senza eguali ed al suo ego smisurato, Zlatan riuscirebbe ad intimidire anche Tom Dwan. Senza dubbio Ibra sarebbe il re del bluff su tutti i tavoli.